L’ansia nei bambini è un vissuto sempre più frequente. Un bambino su 8 ne soffre, mentre il 6% dei bambini presentano un disturbo d’ansia tale da richiedere un trattamento psicologico.
Le preoccupazioni eccessive possono apparire come un normale aspetto della crescita che alcuni bambini devono imparare a gestire. Può capitare che i bambini che sperimentano ansia vogliano comprendere perché hanno sempre queste preoccupazioni. Il compito del genitore diventa quello di spiegargli che cos’è questa emozione, come nasce, qual è il suo scopo, perché esiste e perché a volte diventa eccessiva.
Ai bambini piace scoprire che l’ansia, fondamentalmente, ha un unico scopo: la protezione. Un livello di ansia accettabile è una cosa buona, ci evita di fare cose pericolose come toccare una pentola bollente!
Il primo passo per aiutare il bambino ad abbassare il livello d’ansia è riconoscere come e perché il cervello e il corpo reagiscono ad un segnale d’allarme. Talvolta, però, il segnale d’allarme può andare in tilt e ci preoccupiamo quando non c’è reale pericolo, immaginando per esempio una minaccia futura.. “E se boccerò? E se mi farò male ad un piede prima della partita? E se mi perdo?…”
La respirazione è un ottimo alleato per abbassare il livello di ansia…Fai immaginare al tuo bambino di gonfiare un pallone nella pancia, respirando dal naso, trattenendo un attimo il respiro e buttandolo fuori dalla bocca.