Offro supporto in fasi esistenziali critiche (separazioni, lutti, perdita del lavoro…) che non si manifestano con sintomi tali da richiedere un trattamento di tipo psicoterapeutico. Aiuto a gestire la situazione critica utilizzando le risorse che la persona ha già in sé ma che non riesce a mettere in campo da solo perché schiacciato dalla preoccupazione.
I MIEI SERVIZI
Sostegno Psicologico
Sostegno alla genitorialità
Offro guida e supporto ai genitori nell’affrontare eventuali disturbi e problematiche nel proprio figlio. Fornisco al genitore strumenti di lettura per comprendere e superare le difficoltà del bambino/ragazzo e per individuare startegie funzionali di gestione dei comportamenti problematici.
Disturbi specifici dell’apprendimento
Per bambini ed adolescenti mi occupo di valutazioni complete degli apprendimenti e delle abilità cognitive, trattamenti specifici dei DSA nei diversi domini: lettura, scrittura e calcolo, supporto all’ individuazione di metodi e strategie di studio efficaci. Per i genitori offro accoglienza e coinvolgimento nella definizione del progetto di intervento dell’apprendimento.
Disturbi psicopatologici in età evolutiva
Mi occupo di prevenire e risolvere i principali disturbi psicopatologici in età evolutiva: Disturbi d’Ansia, Disturbi Ossessivo-Compulsivi, Tic e Balbuzie, Disturbi dell’Umore, Disturbi da Sintomi Somatici, Disturbi della Condotta e Disturbo Oppositivo-Provocatorio, Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), Mutismo selettivo e Disturbo Post-traumatico da Stress.
Controllo di rabbia e aggressività
Secondo il modello di dimostrata efficacia Coping Power Program, l’intervento permette di diminuire i comportamenti aggressivi e di aumentare il rispetto delle regole. Prevede parallelamente incontri di gruppo con i bambini e incontri di gruppo per i genitori, attraverso l’utilizzo di tecniche cognitivo-comportamentali. ll programma permette il potenziamento di diverse abilità: riconoscere e modulare i segnali fisiologici della rabbia, acquisire tecniche di autocontrollo, risolvere adeguatamente situazioni conflittuali, potenziare nel genitore le capacità di fornire istruzioni efficaci, stabilire regole e aspettative
Psicologia sportiva
In ambito sportivo svolgo le seguenti attività:
– supporto psicologico per il miglioramento della performance dei giovani atleti e insegnamento tecniche di rilassamento
– interventi di formazione per allenatori, genitori e staff dirigenziale
– consulenze a società sportive per gestire le relazioni con piccoli e giovani atleti
FAQ
Chi si rivolge allo psicologo?
Chiunque ritenga di avere un problema specifico, sintomi psicopatologici o un disagio che non riesce completamente a comprendere e risolvere, e chi ritiene che una maggiore conoscenza di sé possa contribuire al proprio benessere nel quotidiano. Qualunque genitore che si trovi in difficoltà nell’affrontare la sofferenza o comportamenti problematici del proprio figlio.
Chiunque ritenga di avere un problema specifico, sintomi psicopatologici o un disagio che non riesce completamente a comprendere e risolvere, e chi ritiene che una maggiore conoscenza di sé possa contribuire al proprio benessere nel quotidiano. Qualunque genitore che si trovi in difficoltà nell’affrontare la sofferenza o comportamenti problematici del proprio figlio.
Quali differenze ci sono tra le figure professionali di psichiatra, neuropsichiatra infantile, psicologo e psicoterapeuta?
Lo psichiatra è un medico specializzato in Psichiatria. Fornisce al paziente consulenze e colloqui utili a indirizzarlo verso una migliore risoluzione del quadro ed è la figura professionale preposta all’introduzione e al monitoraggio di terapie farmacologiche. Lo psichiatra può conseguire anche il titolo di psicoterapeuta.
Il neuropsichiatra infantile ha seguito il medesimo percorso dello psichiatra ma è specializzato nell’età evolutiva (0-18 anni): è dunque laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Neuropsichiatria Infantile.
Lo psicologo è un dottore laureato in Psicologia ed obbligatoriamente iscritto al relativo Albo professionale. Non ha conseguito un percorso di specializzazione post-universitaria. Il suo intervento si articola in percorsi brevi di consulenza su problematiche specifiche, o si limita ad attività di diagnosi attraverso la somministrazione di test. Non è abilitato alla prescrizione di cure farmacologiche, sebbene possa collaborare con la figura dello psichiatra/neuropsichiatra.
Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che, successivamente all’università, ha conseguito una specializzazione quadriennale in Psicoterapia all’interno di una scuola riconosciuta dal MIUR (Ministero Istruzione Università Ricerca). Il suo intevento si articola in percorsi strutturati che hanno come finalità la riduzione dei sintomi e l’ampliamento della conoscenza di sé.
Quanto dura un percorso psicologico?
La lunghezza è variabile, e comunque sempre declinata all’interno di un accordo tra psicologo e paziente sulla base della richiesta di quest’ultimo e degli obiettivi di lavoro condivisi. In particolare l’orientamento cognitivo prevede un percoro breve e, almeno inizialmente, orientato su un problema circoscritto e definito.
Lo psicologo è tenuto al segreto professionale e alla tutela della privacy?
Assolutamente sì. Secondo l’Articolo 11 del Codice Deontologico, lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto non rivela a nessuno notizie, fatti o informazioni apprese dal paziente all’interno del rapporto professionale, né informa alcuno circa le prestazioni professionali effettuate o programmate. Lo psicologo non può quindi dare nessuna informazione neanche a eventuali familiari o amici che dovessero contattarlo ed è tenuto a costudire sotto chiave tutti i materiali riguardanti i pazienti.
Per le prestazioni psicologiche fornite a un minorenne è necessario il consenso informato ?
Assolutamente sì. Il consenso è richiesto da parte di entrambi i genitori, anche se non civilmente coniugati o separati/divorziati. Lo psicologo non può incontrare il paziente minorenne, in assenza di tale autorizzazione.